Silvio Berlusconi, ha detto stamattina "che ci importa dello spread", durante un'intervista fattagli da Belpietro a La Telefonata di Mattino 5.
Lo spread è subito schizzato a 360, ça va sans dir.
Aggiungo anche che potrebbe avere ragione, così come può aver ragione Grillo quando spara contro il sistema finanziario globale, o un certo tipo di sinistra che se la prende col Capitalismo.
Vabbé, tutto vero: ma la realtà è quella fuori, è quella che viviamo e per cambiarla ci vuole un po'. E aggiungerei che quel po', non ha un valore temporale, anzi: diciamo che vale un tanta roba, come va di moda dire. E comunque è discorso di regole, che vanno rispettate, sempre ed in un certo modo (come dicevamo).
Tornando alle questioni reali, dunque, diciamo che ci piaccia o no - e sottolineo che il fatto che non ci piaccia, è del tutto legittimo, anzi potrebbe per certi versi rappresentare il bene. Dunque dicevamo di quella realtà, che rappresenta il buongoverno con un dato - opinabile, ripeto - ineccepibile: lo spread con in Bund tedeschi. E al di là di ogni altra obiezione, quello spread era sceso: ergo, il nostro paese godeva di un Governo più buono, di prima. Perché quello spread era sceso, anche parecchio.
Ma meglio di tante chiacchiere, ecco un disegno che ce lo rappresenta.
Spread Btp-Bund con il Governo Monti |
Tanto per dire: perché tra qualche giorno, quando il bombardamento terroristico a mezzo media - molto mass - ci avrà di nuovo fritto il cervello, potremmo dimenticarcene.
Scripta....
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