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mercoledì 20 aprile 2011

la sapete quella..

..la sapete quella dell'inventore che va all'ufficio brevetti a Napoli per brevettare una mela? Bè, il tipo un po' curioso, tra gli sfottò degli sfaccendati impiegati, vuole brevettare il frutto. Ma perché vuole farlo? Perché è una mela particolare: "sa di fica!" sostiene lui!? Gli increduli dipendenti, annoiati dalla piattezza delle invenzioni che normalmente pervengono all'ufficio, sembrano subito non solo interessati, ma addirittura entusiasmati dalla genialità della trovata. Tra stupore, incredulità e un po' di scetticismo, conditi dal folklore locale, si fa avanti uno per assaggiare. Il nostro amico gli porge il pomo e il tester, lo morde: "ma sa di culo!?" esclama perplesso e un po' schifato! "Ma devi girarla!?!" è la risposta del nostro Archimede!!!

Volete sapere dove l'abbiamo sentita? Non ci crederete, ma l'ha raccontata il nostro Presidente del Consiglio, mentre in una riunione con i sindaci delle Provincie di Napoli, Caserta e Salerno, prometteva un decretino ad hoc, per bloccare le demolizioni degli abusi edilizi! Adesso, dire quale delle due è la barzelletta, se la storiella, fa più ridere della normativa, insomma, questo è difficile...

..aspetta, aspetta, ce n'è un'altra! Fresca fresca, l'abbiamo sentita proprio adesso:
Cambiamo il I articolo della Costituzione... ..inseriamoci che il Parlamento è sovrano!?... Ah!Ah!Ah!

Questa fa anche più ridere, però adesso basta con le barzellette sporche...

"Con Berlusconi il nostro resta un assetto costituzionale in ordine, la Carta della Prima Repubblica non è stata abolita. Perchè non c'è bisogno di rifarla: la si può svuotare dall'interno. Se si impacchetta la Corte Costituzionale, se si paralizza la Magistratura. La mia è soltanto una ipotesi di dottrina: si può lasciare tutto intatto, tutto il meccanismo di pesi e contrappesi, e di fatto impossessarsene, occuparne lo spazio. Alla fine rimane un potere che tutto il sistema politico e comanda da solo."
G. Sartori.




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