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lunedì 2 maggio 2011

Io non voto ad Assisi, ma se potessi, voterei Carlo Cianetti...


Noi DanEm, siamo di Bastia. Quindi alle prossime consultazioni elettorali, non voteremo: abbiamo già perso qualche tempo fa, e per un po' ci può bastare!


Ma se potessimo, metteremmo la nostra X, sul nome di Carlo Cianetti. Ci teniamo a sottolineare che non c'è nessun tipo di sentimento di appartenenza partitico, ma semmai una comunione ideologica e più che altro pratica, come dire, progettuale. Ma le ragioni sono molteplici, e si fondono l'una con l'altra.
Proveremo di seguito ad elencarle, in modo schematico, cercando di spiegarle con sufficiente chiarezza.




1. Abbiamo letto il programma, e lo troviamo condivisibile. Particolarmente interessante il discorso 100-100-100, cose semplici, sicuramente alla portata (economica) di un comune come Assisi. Anzi, lo stanziamento di quei 600 mila euro, è forse una delle cose più concrete che ci sia capitato di sentir dire (di politico) negli ultimi anni. Essenzialmente perchè è una cifra rintracciabile senza troppi problemi di stabilità, nel bilancio comunale, e in più che ha già un percorso chiaro, indicato, ancora prima dello stanziamento. 

2. Il revival Bartolini, è già vecchio. Ma non quel vecchio che contraddistingue il gusto, l'interesse, il piacere, l'emozione, di un'opera di antiquariato. E' una sorta di vecchio inappropriato, nostalgico, elegiaco, anacronistico: insomma, l'immagine dei cartelloni non mente. Il sito internet non funziona, è difficile rintracciare  un programma in rete, la rassegna stampa del sito è ferma al 23 aprile (digestione post-pasquale? ndEm): tutta'altro che futurista, tanto meno futuribile!

3. Ricci a noi bastioli, ci è sempre sembrato un buon sindaco, lo vedevamo come modello (insieme a Bartolini prima) da seguire negli anni del nostro medioevo politico: ci faceva invidia, come dire. E' forse, sull'onda di questa bile, che abbiamo dichiarato amore cieco verso Ansideri (noi no ndDanEm). Ma è proprio così? Molti assisani, anche non di parte, non sono d'accordo con questa virtù amministrativa e la presenza stessa di Bartolini, tra i contenders, ne è testimonianza. E poi, come tutti i sindaci berluscosponsorizzati, rischia di essere troppo manovrabile dall'alto: pessimo rischio per chi governerà una cittadina, in cui il volto dell'internazionalità dell'acropoli, si fonde con la ruralità delle frazioni.

4. Il rischio "cartello" è dietro l'angolo. Tutti i comuni confinanti con Bastia (e Bastia stessa) sono governati dal centrodestra. Situazioni come queste, se è vero che potrebbero favorire una comunione d'intenti, che permetterebbe una importante connettività locale, possono anche diventare pericolose. L'eterogeneità è il sale delle democrazie: un controllo omopolitico del territorio, rischia di far venir meno la ricerca di miglioramento, livellando e abbassando gli standard, in virtù di un confronto fasullo. (Vedere per credere il comportamento della nostra amministrazione sugli asili nido comunali). Ci appelliamo a quello spirito di cambiamento che ha mosso i sentimenti politici bastioli alle ultime elezioni: ora vale altrettanto là, ad Assisi, o no!?

5. C'è qualche cosa nel candidato Cianetti, che va al di sopra delle questioni programmatiche, o politiche e tanto più dello spirito d'esclusione: c'è quel soffio culturale di ampio respiro, c'è il credere che una buona amministrazione di centrosinistra possa esistere, c'è un mettersi in discussione, un avvicinarsi alla gente concretamente; ci sono tante cose, che si possono ricercare tutte dentro una parola: c'è fiducia. 

Il centrosinistra, e soprattutto il Pd, ad Assisi come a Bastia (e purtroppo anche nel resto d'Italia) ha bisogno di credibilità; le lotte di potere,  i duumviri, i restyling, i maquillage, non servono più. E' in corso un aggiornamento: si stima che negli anni da 2000 al 2011, ci sia stato annualmente uno sviluppo socio culturale, equivalente a quello che c'è stato ogni 15 anni del dopoguerra. Siamo pronti? Senza strumenti adeguati si perde il passo, non è più il momento degli interessi. Serve veramente qualcosa di up to date!!   

Un grande in bocca al lupo, da parte nostra. 


1 commento:

  1. nel corregge la battitura di diumviri, in duumviri, sottolineo un altro motivo per votarlo: perchè è stato allenatore di basket; e non mi pare poco!
    Em

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