Noi DanEm, siamo di Bastia. Quindi alle prossime consultazioni elettorali, non voteremo: abbiamo già perso qualche tempo fa, e per un po' ci può bastare!
Ma se potessimo, metteremmo la nostra X, sul nome di Carlo Cianetti. Ci teniamo a sottolineare che non c'è nessun tipo di sentimento di appartenenza partitico, ma semmai una comunione ideologica e più che altro pratica, come dire, progettuale. Ma le ragioni sono molteplici, e si fondono l'una con l'altra.
Proveremo di seguito ad elencarle, in modo schematico, cercando di spiegarle con sufficiente chiarezza.
1. Abbiamo letto il programma, e lo troviamo condivisibile. Particolarmente interessante il discorso 100-100-100, cose semplici, sicuramente alla portata (economica) di un comune come Assisi. Anzi, lo stanziamento di quei 600 mila euro, è forse una delle cose più concrete che ci sia capitato di sentir dire (di politico) negli ultimi anni. Essenzialmente perchè è una cifra rintracciabile senza troppi problemi di stabilità, nel bilancio comunale, e in più che ha già un percorso chiaro, indicato, ancora prima dello stanziamento.
2. Il revival Bartolini, è già vecchio. Ma non quel vecchio che contraddistingue il gusto, l'interesse, il piacere, l'emozione, di un'opera di antiquariato. E' una sorta di vecchio inappropriato, nostalgico, elegiaco, anacronistico: insomma, l'immagine dei cartelloni non mente. Il sito internet non funziona, è difficile rintracciare un programma in rete, la rassegna stampa del sito è ferma al 23 aprile (digestione post-pasquale? ndEm): tutta'altro che futurista, tanto meno futuribile!
3. Ricci a noi bastioli, ci è sempre sembrato un buon sindaco, lo vedevamo come modello (insieme a Bartolini prima) da seguire negli anni del nostro medioevo politico: ci faceva invidia, come dire. E' forse, sull'onda di questa bile, che abbiamo dichiarato amore cieco verso Ansideri (noi no ndDanEm). Ma è proprio così? Molti assisani, anche non di parte, non sono d'accordo con questa virtù amministrativa e la presenza stessa di Bartolini, tra i contenders, ne è testimonianza. E poi, come tutti i sindaci berluscosponsorizzati, rischia di essere troppo manovrabile dall'alto: pessimo rischio per chi governerà una cittadina, in cui il volto dell'internazionalità dell'acropoli, si fonde con la ruralità delle frazioni.
4. Il rischio "cartello" è dietro l'angolo. Tutti i comuni confinanti con Bastia (e Bastia stessa) sono governati dal centrodestra. Situazioni come queste, se è vero che potrebbero favorire una comunione d'intenti, che permetterebbe una importante connettività locale, possono anche diventare pericolose. L'eterogeneità è il sale delle democrazie: un controllo omopolitico del territorio, rischia di far venir meno la ricerca di miglioramento, livellando e abbassando gli standard, in virtù di un confronto fasullo. (Vedere per credere il comportamento della nostra amministrazione sugli asili nido comunali). Ci appelliamo a quello spirito di cambiamento che ha mosso i sentimenti politici bastioli alle ultime elezioni: ora vale altrettanto là, ad Assisi, o no!?
5. C'è qualche cosa nel candidato Cianetti, che va al di sopra delle questioni programmatiche, o politiche e tanto più dello spirito d'esclusione: c'è quel soffio culturale di ampio respiro, c'è il credere che una buona amministrazione di centrosinistra possa esistere, c'è un mettersi in discussione, un avvicinarsi alla gente concretamente; ci sono tante cose, che si possono ricercare tutte dentro una parola: c'è fiducia.
Il centrosinistra, e soprattutto il Pd, ad Assisi come a Bastia (e purtroppo anche nel resto d'Italia) ha bisogno di credibilità; le lotte di potere, i duumviri, i restyling, i maquillage, non servono più. E' in corso un aggiornamento: si stima che negli anni da 2000 al 2011, ci sia stato annualmente uno sviluppo socio culturale, equivalente a quello che c'è stato ogni 15 anni del dopoguerra. Siamo pronti? Senza strumenti adeguati si perde il passo, non è più il momento degli interessi. Serve veramente qualcosa di up to date!!
Un grande in bocca al lupo, da parte nostra.
nel corregge la battitura di diumviri, in duumviri, sottolineo un altro motivo per votarlo: perchè è stato allenatore di basket; e non mi pare poco!
RispondiEliminaEm